Azienda Agricola Renova

La nostra azienda agricola è situata all'interno dell'oasi naturalistica Renovapark della quale è parte integrante. Renovapark è un progetto nato nel 2000, voluto e finanziato dall’amministrazione comunale di Pontirolo Nuovo e gestito dall'associazione WWF Bergamo-Brescia.

Questo progetto si propone di riqualificare un’area che negli ultimi decenni è stata oggetto di un forte degrado di origine antropico, quest'area è compresa fra una discarica dismessa ed una cava.
Obiettivo generale del parco è il ripristino dei caratteri di naturalità attraverso la rigenerazione di alcuni ecosistemi un tempo presenti sul nostro territorio come il caratteristico bosco di latifoglie, la siepe campestre, il prato naturale e le zone umide.

Sono passati ormai quasi vent’anni dalla prima piantumazione del 2003, non dobbiamo dimenticare da quale contesto ambientale siamo partiti, il territorio che oggi fa parte del parco era in origine costituito da una distesa di campi di agricoltura intensiva, in particolare a mais.
Quindi il parco ha raggiunto il suo primo obiettivo che era quello di rigenerare un certo grado di naturalità, di promuovere e fare crescere la biodiversità, in ambienti così fortemente antropizzati e scarsamente differenziati.

L’obiettivo che il Parco si vuole prefiggere per i prossimi anni è quello di dimostrare come la biodiversità possa rappresentare uno strumento centrale nel contrasto ai cambiamenti climatici, tema questo ormai sempre più di drammatica attualità in questi anni di pandemie. Oltre a ciò un altro importante obiettivo che si prefigge è di dimostrare come la biodiversità possa avere anche “un ritorno economico”. A tale proposito nel parco si sta cercando in generale di potenziare la fruizione e in particolare le attività didattiche per i ragazzi delle scuole.

Inoltre valorizzare la biodiversità anche dal punto di vista economico, vuole dire valorizzare ad esempio i frutti delle piante selvatiche, quali quelli della Rosa canina, del Biancospino, del Corniolo, dei Ciliegi selvatici, del Gelso, del Sambuco, del Prugnolo attraverso la raccolta e la loro trasformazione in confetture, marmellate, sciroppi. Oppure valorizzare le foglie, i germogli e le cortecce di alcune piante forestali per la produzione di preparati erboristici quali oli essenziali, tinture madri ecc.

A tale scopo abbiamo costituito l'azienda agricola Renova proprio per permettere al Parco stesso di poter coltivare, di raccogliere, di trasformare e di vendere i prodotti. Oltre alla materia prima che il parco ci offre l'azienda agricola gestisce due appezzamenti di terra limitrofi al parco stesso dove cercare di sviluppare un progetto di agricoltura rigenerativa e dove potere coltivare diverse essenze aromatiche e piccoli frutti.
La coltivazione delle piante aromatiche in particolar modo oltre a dare un contributo verso la sostenibilità economica del parco ha innanzitutto un’importante funzione ecologica. Infatti in questi due appezzamenti di terreno verranno scelte e messe a dimora piante e fiori altamente melliferi che potranno attirare gli insetti impollinatori. Mentre la trasformazione dei loro fiori, delle loro foglie, potranno essere alla base di prodotti trasformati quali tisane, estratti, tinture, oli essenziali, coloranti naturali ecc.

Per il momento la nostra produzione è unicamente incentrata sulle confetture di frutti spontanei e non. Non abbiamo ancora un laboratorio interno al parco ma abbiamo in programma di allestirlo e momentaneamente ci appoggiamo a dei laboratori che lavorano conto terzi.

Un'aspetto fondamentale del nostro progetto è quello sociale: favoriamo infatti il coinvolgimento attivo di persone fragili e svantaggiate nelle attività del parco e dell'azienda agricola.
Abbiamo a tale proposito anche alcuni animali della fattoria: 2 asinelli e 2 caprette che sono un fondamentale supporto alle attività didattiche. E chissà magari in un futuro ci piacerebbe potere aggiungere la produzione di latte e formaggi di capra!

L'azienda agricola gestisce inoltre un apiario di apicoltura naturale costituito da 9 arnie di tipo Top Bar. L'idea è quella aumentare il numero delle famiglie nei prossimi mesi. Per il momento non abbiamo ancora raccolto nulla dalle nostre api ma contiamo, magari già dal prossimo anno, di aggiungere alla nostra produzione ache del miele in favo. In conclusione le progettualità del Parco potrà crescere anche insieme tutti coloro che acquisteranno i prodotti della nostra azienda agricola. Di strada da fare ce n'è ancora tanta ma come si dice... "chi inizia è già a metà dell'opera"