Gastronomia Valietti Elena

Il negozio nasce a metà degli anni trenta con i nonni Gina e Giovanni che aprono una bottega di frutta e verdura. Il negozio passa da Giovanni alla figlia Ornella negli anni settanta, e contemporaneamente cambia posizione; si trasferisce dall’angolo della via Libertà, alla Piazza Papa Giovanni XXIII a Zanica dove attualmente risiede.
Ora è gestito dalla figlia Elena che grazie all’esperienza trentennale dal lavoro rinnova il locale con l’obiettivo di creare un luogo di sintesi dell’esperienza effettuata negli anni.
Scelte etiche ed ecologiche vengono quotidianamente affrontate.
Elena è impegnata nel proporre un consumo consapevole ed è convinta che a tavola si debba riflettere sulla scarsa attenzione a cosa e a come si mangia.
Ciò che caratterizza l’esercizio commerciale è un impegno costante nella ricerca di nuovi articoli che si distinguano per golosità, originalità e/o convenienza. Per questo motivo tutti i prodotti presenti nel negozio sono adatti ad intolleranti a latte e lattosio ma anche ai celiaci che trovano una discreta scelta.
Nel rispetto della scelta e della salvaguardia dell’etica vegana ha acquisito il marchio “Veg+ 2016” e poi riconfermato negli anni promosso dall’associazione Ascom di Bergamo in collaborazione con Lav (Lega antivivisezione).
È presente anche nell’articolo di Bergamopost del giorno 4/4/2016 bergamopost.it/viva... Le ricette da lei riscoperte sono ora depositate nel museo storico di Bergamo. Nel 2018 partecipa come storie di commercio al Femminile con la camera di commercio di Bergamo e .......fa parte di altre iniziative.

Da Elena si può trovare cucina da asporto a base di ingredienti bio, stagionali, freschi e a Km 0, e nei suoi scaffali prodotti biologici.
Un’altra peculiarità è la proposta dell’impiego di prodotti stagionali e la promozione di pratiche e messaggi di educazione ambientale.

La titolare prepara menù ad hoc con prodotti di stagione o della tradizione bergamasca come la famosa zuppa del Gioppino (maschera tipica nata nel paese di Zanica) segnalata come “minestrù del Bortol soca Longa” nei mezzi di comunicazione locali e nell’ultima edizione della Fiera di Sant’Alessandro, per passare all’innovativa “trippa senza trippa” prodotta per vegani.

Per questo motivo vengono venduti e cucinati piatti vegetali con le materie prime scelte in modo accurato selezionando e garantendo un assortimento di prodotti tradizionali di qualità per continuare al biologico, all’etichetta trasparente, offrendo ai clienti la più ampia possibilità di scelta.

Il negozio si contraddistingue nella sostenibilità dell’attività in quanto adotta pratiche quali il risparmio energetico utilizzando esclusivamente lampade a led. Nella gestione efficiente degli impianti termici c’è l’utilizzo per la cottura di gas ed è stato abolito all’interno dei locali di vendita il riscaldamento invernale.

Per ridurre i consumi per il raffrescamento interno estivo è stata posta all’esterno del negozio una copertura di legno per ridurre la superficie vetrata e delle tende a discesa manuale in caso di sole.

Per l’allestimento del negozio vengono ciclicamente utilizzati materiali quali oblò delle lavatrici, latte di malto recuperate, bobine di legno, radici di alberi e altri materiali recuperati e sapientemente rinnovati.

Per quanto riguarda invece la sostenibilità dell’attività quotidianamente vengono utilizzate borse ecologiche o cassette in sostituzione delle buste/contenitori di plastica e da parte della proprietaria c’è l’incoraggiamento verso la clientela a portare da casa borse/sacchetti da riutilizzare. Come programmazione c’è l’invito ai clienti a portare da casa contenitori ermetici per l’acquisto della gastronomia.

Per ridurre al minimo il materiale di scarto vengono restituiti al punto di acquisto al mercato ortofrutticolo gli imballi con cui vengono consegnate le merci, ed avviene correttamente lo smaltimento dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata e la consegna in discarica, anche quando non è richiesta, riducendo il volume dei rifiuti.

Per la pulizia quotidiana vengono utilizzati prodotti biologici e spugne o panni che si possono recuperare previo lavaggio.

Per la pubblicità del negozio ed eliminare del tutto la carta tutte le comunicazioni ai clienti vengono fatte utilizzando i social come Facebook o WhatsApp.

facebook.com/Ortofr..

Da ultimo, ma non meno importante l’attenzione all’ambiente e al risparmio energetico ha fatto venire a Elena l’idea di proporre al sabato pomeriggio una promozione del 40% sull’invenduto gastronomico, per non avere rimanenze e poter spegnere i frigoriferi nella giornata di domenica.

Un’idea allettante per i clienti e sostenibile per l’ambiente! Inoltre nel servizio catering i materiali di confezionamento e trasporto sono in vetro o acciaio e pertanto riutilizzabili (laddove non ci fosse la possibilità di recupero si utilizzano comunque materiali biodegradabili). Con i propri prodotti gastronomici Elena partecipa a eventi e fiere di nicchia del settore salute-benessere.

bg.camcom.gov.it/so..

Nel 2015 e nel 2016 il negozio ha ricevuto il marchio “sono sostenibile” della Camera di Commercio di Bergamo. A seguire il link all’evento del 2015.

larassegna.it/2015/..